Con “Fatturazione elettronica” si identifica il processo digitale che genera e gestisce le Fatture nel corso dell’intero ciclo di vita che le caratterizza: dalla generazione, all’emissione/ricezione, fino alla conservazione, a norma, per 10 anni. Al centro di questo processo, quindi, ci sono le “Fatture Elettroniche”. Per entrare più nel dettaglio, è opportuno distinguere tra le Fatture emesse verso una PA e quelle emesse verso un’impresa. Dal 1 gennaio 2019 tutte le fatture emesse in italia per un destinatario italiano(anche verso un privato) dovranno essere elettroniche.
Passando da un normale processo basato sulla carta alla fatturazione elettronica che è per forza di cose interamente digitale, si stima che per chi gestisce annualmente un numero di fatture emesse+ricevute che si avvicina alle 3000 si ha un risparmio tra i 7,5 e gli 11,5€ a fattura. Questo beneficio deriva da una serie di riduzioni o addirittura azzeramenti di alcuni costi tra cui manodopera e materiale, per esempio il costo di toner, carta, buste e spedizione tramite posta andrà a svanire. Costi di tempo per gestire la fattura, inserimento e archiviazione dovrebbero tendere allo zero. Quindi si, adeguarsi alla fatturazione elettronica ha un prezzo ma le riduzioni dei costi dovrebbe essere maggiore e quindi si arriverà a guadagnare.
Con Mirmi fare ed inviare una fattura elettronica bastano pochi click. Crea con semplicità la tua fattura e invece di stamparla, inviala direttamente in formato elettronico allo SDI.
Con Mirmi hai due opzioni, entrambe molto semplici, per gestire comodamente la fatturazione elettronica.
Con la prima puoi gratuitamente esportare in xml le tue fatture e inviarle allo SDI, mentre con la seconda opzione hai l’intera gestione del ciclo attivo e passivo sotto controllo e tutto gestito automaticamente dal programma. Una volta creata la fattura con un click puoi inviarla senza mai abbandonare Mirmi e successivamente seguirne lo stato di avanzamento da un pratico pannello. Mentre le fatture passive verranno automaticamente recuperate e caricate, inserendo eventualmente anche l’anagrafica del fornitore nel caso non fosse già presente.